Resonance LIVE

Resonance LIVE nasce con un obiettivo chiaro: portare la musica classica oltre i suoi confini tradizionali e avvicinarla a chi non l’ha mai vissuta da vicino. È un invito a scoprire la musica non solo come spettacolo, ma come esperienza viva, capace di creare connessioni autentiche.

Il progetto prende le mosse dal podcast Resonance, che racconta la vita del musicista classico con sincerità e senza filtri.

Da quella narrazione intima e diretta, Resonance Live trasforma le idee in azioni concrete, entrando nelle stagioni concertistiche e costruendo percorsi su misura per ogni realtà ospitante.

— Un format che si adatta

Ogni edizione è pensata su misura per l’istituzione che la ospita.

Il progetto si sviluppa in più tappe durante la stagione, in luoghi diversi e con pubblici differenti, per poi concludersi in un evento finale ad alto impatto in sala da concerto.

È un percorso che intreccia performance dal vivo, momenti di dialogo e attività di coinvolgimento, con una particolare attenzione alle nuove generazioni.

— Resonance Live x Società dei Concerti di Bolzano

La prima residenza artistica di Resonance Live prende forma in collaborazione con la Società dei Concerti di Bolzano, storica istituzione che da decenni porta la grande musica nella città e nel territorio altoatesino.

Il progetto si sviluppa nell’autunno del 2026, con cinque appuntamenti e un concerto finale che ne rappresenta il culmine.

Nel corso della stagione, Resonance Live attraversa luoghi e pubblici diversi: spazi culturali, ambienti informali, contesti educativi e momenti di incontro diretto.

L’idea è di intrecciare la musica con le storie e i luoghi della città, in un percorso che cresce tappa dopo tappa, fino a trasformare la sala da concerto in un punto d’arrivo condiviso.

Dal dialogo all'armonia: tessere il futuro della classica

Resonance Live è molto più di un cartellone: è un’esperienza pensata per durare nel tempo, per lasciare una traccia.

Incontrare, ascoltare, dialogare: da qui nasce la possibilità di costruire un pubblico nuovo, curioso e coinvolto, che riconosce la musica classica come qualcosa di vicino e accessibile.